domenica 1 marzo 2009

Addio mamma

Ciao a tutti... questa settimana ho deciso di non parlare ma di lasciarvi qualcosa su cui riflettere e voglio farlo con video.
Purtroppo non sono riuscita a postarlo quindi questo è il likn...

http://www.youtube.com/watch?v=sRNAPkpPAkg

Spero che riusciate a vederlo nel caso contrario andate su youtube.com e cercate addio mamma, vi uscirà non bere e non guidare, addio mamma.............
Guardatelo.

lunedì 23 febbraio 2009

A dir poco sconvolgente...

Usa: a 11 anni uccide la fidanzata del padre, che era incinta. Poi va a scuola
Il delitto a Wampum in Pennsylvania. Il bambino ora rischia l'ergastolo


WAMPUM (USA) - Ora rischia il carcere a vita. Un bambino di 11 anni ha ucciso la fidanzata del padre, incinta all'ottavo mese. Poi ha preso il pulmino ed è andato a scuola. L'incredibile tragedia è avvenuta venerdì a Wampum, in Pennsylvania. Secondo il procuratore distrettuale della Contea di Lawrence,
John Bongivengo, dopo essersi preparato per andare a scuola, il ragazzino ha preso la sua pistola, un modello disegnato apposta per i bambini, e si è avvicinato al letto della matrigna. La donna, Kenzie Marie Houk, 26 anni, dormiva ancora quando il bimbo le ha sparato alla nuca. Poi, il ragazzino ha riposto la pistola nella sua stanza ed è andato tranquillamente a scuola. A scoprire il corpo della donna è stata la piccola sorellastra, 4 anni, figlia della coppia, che si è messa ad urlare allertando i vicini. La polizia ha prelevato il ragazzino direttamente a scuola e ha riferito che sono in corso ulteriori indagini. Il bambino, incriminato per duplice omicidio, rischia ora il carcere a vita. In Pennsylvania, infatti, le pene per chi abbia compiuto dieci anni d'età e sia giudicato responsabile di un omicidio sono equiparabili a quelle di un adulto. Gli inquirenti ritengono che alla base del terribile gesto vi sia stata la gelosia del ragazzino per il papà.

Ciao a tutti, oggi ho riportato questo breve articolo tratto dal Corriere della Sera...(http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_22/ragazzino_uccide_fidanzata_padre_0321a8f2-0105-11de-987b-00144f02aabc.shtml)
Innanzi tutto sono rimasta sconvolta nel leggere che qualcuno abbia avuto la brillante idea di disegnare una pistola per bambini, è a dir poco ASSURDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Vorrei tanto sapere chi è questo "genio"... Le pistole non sanno usarle gli adulti, come può saperlo fare un bambino?????????????????????????????????????????????????????????????????????????
Isomma avrei "capito" se questa specie di baby terminetor avesse preso l'arma del padre, ma addirittura ne aveva una sua personale, fatta su misura per bambini...
Il padre è un grandissimo incosciente!!!!!!!!!!!!!!! per non dire altro, scusate ma cosa si può dire di un genitore che compra un'arma per il figlio undicenne?
Piuttosto è meglio farli rimbambire con i cartoni animati che mettergli in mano una pistola...
Poi non capisco come si possa essere così apatici a undici anni...come puoi andare a scuola tranquillo, come nulla fosse? Il movente a quanto sembra è la gelosia...
Questo ragazzino deve anche averci pensato bene, perchè ha ucciso la matrigna mentre dormiva, cioè è stata una cosa organizzata...davvero sono senza parole, provo un profondo ritegno.
Il ragazzino ha saputo usare la pistola ma forse non sapeva che in Pennsylvania compiuti i dieci anni si è perseguibili per legge come un adulto, e infatti ora rischia il carcere a vita...forse era meglio vivere una vita con una matrigna che dietro alle sbarre...

domenica 15 febbraio 2009

Delinquenti in libertà

Ciao a tutti, scusate se queste due settimane non ho messo alcun post ma ho avuto problemi di connessione...
Oggi voglio parlare di un argomento che ho già affrontato, ma che mi sta molto a cuore, si tratta della violenza sulle donne di cui ultimamente le vittime sono ragazzine...
Gli ultimi due casi risalgono allo scorso venerdì e a ieri, due ragazzine di 14 e 15 anni sono state violentate a Bologna e a Roma, da stranieri.
Bologna, 15enne stuprata in un parco
Coppia aggredita a Roma: abusi su 14enne
Ecco il link...
http://www.corriere.it/cronache/09_febbraio_14/bologna_stupro_quindicenne_tunisino_arrestato_flagranza_c00c6e10-fa99-11dd-a8db-00144f02aabc.shtml
Pensate che la giovane di Bologna è stata violentata sotto casa mentra aspettava gli amici, solo un passante sentendo le grida ha chiamato la poilizia. La ragazzina è sotto choc.
..."Nonostante la sua presenza, lo straniero non ha interrotto lo stupro. Il testimone, che ha difficoltà a muoversi per un problema al ginocchio, ha allora cercato di fermare qualche passante, ma inutilmente: «Incredibile il fatto che di fronte a un'aggressione a una donna, indipendentemente da chi sia, prevalga l'indifferenza. Questa è la cosa che mi ha colpito di più. Per fortuna - ha raccontato - una volante della polizia era nelle vicinanze ed è arrivata in pochi minuti»".
E ancora... "era già stato arrestato due volte in Italia, l'ultima per spaccio di eroina, ed era anche stato colpito da un ordine di espulsione. Era stato scarcerato il 15 gennaio per decorrenza dei termini."
A Roma invece due uomini, probabilmente dell'est, hanno aggredito un coppia di giovani, picchiando lui e violentando lei.
Assurdo pensare che lo Stato Italiano rilasci uno spacciatore per decorrenza di tremini! E questo non è mica il primo caso!!! Mi fa rabbia perchè non capisco come e perchè la legislatura italiana sia così lenta e PERMISSIVA! Troppi sconti di pene, tempi di attesa per i processi troppo lunghi...Il tunisino sarà anche stato arrestato, ma sappiamo bene che a breve sarà rilasciato... PERCHé???????
Cosa c'è di difficile da capire, ha violentato una ragazzina, ha spacciato, e chissà cos'altro, merita solo di essere punito, la libertà non è una punizione!!!!!!!!!
E' ora che si faccia quaòcosa di concreto contro chi commette reati, la legge non ammette ignoranza ma chi dovrebbe farle rispettare, scusate ma è il primo ignorante, perchè non sa che ogni reato ha la sua pena da scontare e non è giusto lasciare impuniti i trasgressori, almeno in casi come questo!
Inoltre le persone che subiscone violenze o altro, non sono tutelate per niente, le spese dei processi devono affrontarle loro, e spesso i traumi spicologici sono irreparabili. A questo proposito ricordo il caso di un giovane che era stata violentata da "un bravo ragazzo proveniente da una buona famiglia", pensate che i giudici non l'hanno condannato e la ragazza non riuscendo a sopporatre il dolore, si è suicidata, lasciando una lettera alla sorella dove spiegava il perchè del suo gesto, era stata privata di qualcosa che nessuno poteva restituirle, ma non le è stata data neppure la soddisfazione di vedere dietro alle sbarre colui che l'ha uccisa. Non è toccato alle figlie dei giudici...e questo non è un caso isolato... Altrimenti la legge sarebbe stata applicata a dovere.
Se i carceri sono pieni allora vediamo di rimandare tutti gli stranieri che commettono reati,e non hanno il permesso di soggiorno, nei loro paesi. Non che abbia qualcosa contro di loro, perchè per me un italiano dovrebbe avere lo stesso trattamento, la punizione è uguale per tutti.
Su certe cose mi innervosisco molto, e ciò che fa più rabbia è sapere che le cose non cambieranno mai.
E poi ci si meraviglia della reputazione del nostro PAESE...

mercoledì 21 gennaio 2009

Anzio, due 15enni picchiano coetaneaLa lite dopo uno scambio d'insulti via web
Due ragazzine aggrediscono una compagna provocandole lesioni al corpo e al viso
Ciao a tutti!
Ecco il link dell'articolo...
http://www.corriere.it/cronache/09_gennaio_21/anzio_lite_web_vera_aggressione_f5b26354-e7bf-11dd-833f-00144f02aabc.shtml

Ancora aggressioni, violenze, mancanza di rispetto tra giovani, sempre di più.
Questa volta è toccato ad una 15enne di Anzio, ma di questo passo toccherà a qualche ragazzino che ogni giorno vediamo... perchè ormai tra parole e mani c'è una linea sottilissima.
Quello che mi lascia un senso di amarezza più grande è che oggi le ragazze, il simbolo di "perfezione", educazione, compostezza, sono le prime ad usare la violenza contro i coetanei. Mi chiedo quale molla sia scattata.
Non si è più capaci di rispondere ad un'offesa con le parole, si ricorre subito alle mani.
Io penso che questo sia colpa dei genitori, insomma prima si teneva molto di più ad insegnare ai figli a non utilizzare la mani per fare del male. Dico questo perchè oggi è evidente che non accade, tra adulti e giovani le liti che sfociano in aggressioni, sono sempre più frequenti.
Colpa anche della società che oggi, attraverso strumenti come la tv, trasmette molti più messaggi moralmente sbagliati che corretti.
Forse è il caso di rieducare le nuove generazioni, e prestare maggiore attenzione all' educazione di quelle fututure.
PS. A VOLTE LE PAROLE FANNO PIU' MALE DI UN PUGNO!!!
non è per fare retorica...ma perchè penso che ognuno di noi conosca il vero potere delle parole...